SERVIZIO MEDICO DOMICILIARE
I malati ematologici sono obbligati a lunghi periodi di cura che accrescono notevolmente il senso di disagio e di solitudine.
Le Cure Domiciliari consentono ai pazienti di essere seguiti nella propria casa. Questo garantisce loro la salvaguardia delle proprie esigenze, la vicinanza dei familiari e una qualità della vita nettamente migliore.
Per questo motivo uno dei primi progetti di Ail Arezzo ONLUS è stato proprio l’istituzione di un servizio di Assistenza medica che è stato inaugurato nel 2011, presenti il dott. Bordiga, Presidente di Ail Arezzo, il dott. Antonio Benci, allora Primario di Ematologia dell’Ospedale S. Donato di Arezzo e il dott. Ubaldo Occhini, ematologo.
La prima auto del Servizio, la Lancia Ypsilon donata dal Concessionario Boninsegni, e il primo team in servizio: la dottoressa De Napoli e l’infermiere Gianfranco Rossi.
Nel 2015 la vecchia Ypsilon viene affiancata e integrata dalla nuova Panda e da un nuovo staff infermieristico, con la dottoressa Valentina Zoi, coordinatrice interna del Servizio e l’infermiera Liliana Capacci, per coprire l’assistenza nell’intero comune di Arezzo e qualche intervento in Valdarno.
Tale forma di assistenza viene oggi praticata da équipe multi-professionali (medici, infermieri professionali, psicologi e volontari) che assistono il paziente a casa, mantenendo un costante collegamento con l’ospedale per una serie di interventi medici, infermieristici, psico-sociali e riabilitativi utili per il benessere del paziente durante le varie fasi della malattia.
L’evoluzione delle Cure Domiciliari ha permesso, fra l’altro, di anticipare le dimissioni di pazienti che hanno eseguito una chemioterapia intensiva, per fare trascorrere loro, a domicilio, il periodo più critico del rischio di infezioni ed emorragie o per proseguire le terapie iniziate nel reparto di degenza.
A breve ( aprile 2019 ) è previsto l’acquisto di una nuova auto per estendere il Servizio di Assistenza Domiciliare a tutte le vallate aretine.