LASCITI TESTAMENTARI

Da 50 anni AIL è impegnata nella lotta contro leucemie, linfomi e mieloma.


I risultati ottenuti sono straordinari e anche in futuro dobbiamo poter garantire ai
nostri malati progressi nella ricerca e nuove terapie.


Un lascito testamentario può
contribuire concretamente a rendere le malattie del sangue sempre più guaribili.


Per informazioni 0670386019 – lasciti@ail.it – Sito Web: lasciti.ail.it

Quando si fa testamento si può decidere di destinarne una parte dei propri beni a sostegno di organizzazioni no profit come AIL.
Scopri le 10 cose più importanti da sapere sui lasciti solidali, per tutelare le nostre volontà e gli eredi legittimi.

  1. Tutti possono scrivere un testamento
    Chiunque, indipendentemente dal patrimonio che possiede, può disporre dei propri beni per testamento e decidere di destinare ad AIL una parte, anche piccola, di essi. Non possono disporre per testamento i minorenni, gli interdetti e gli incapaci di intendere e volere.
  2. Il lascito solidale non toglie nulla ai propri famigliari
    La legge italiana tutela la famiglia attraverso la quota legittima: una parte dell’eredità è riservata per legge agli eredi legittimari (coniuge, discendenti, o in mancanza di questi gli ascendenti). Per assicurarti che la quota legittima non venga lesa, puoi farti consigliare da un notaio. Esiste anche la quota disponibile, ovvero la parte di eredità di cui puoi disporre liberamente e che può essere destinata anche ad organizzazioni che hanno finalità solidali, come l’Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma.
  3. Il testamento può essere sempre modificato
    Il testatore può decidere di revocare e modificare un testamento in qualsiasi momento, fino all’ultimo istante di vita. Non è necessario il suo ritiro dal notaio e la sua distruzione materiale: è sufficiente redigere un nuovo testamento nel quale si dispone la revoca del testamento precedente, con la formula di rito “Revoco ogni mia precedente disposizione testamentaria”. È possibile revocare un testamento pubblico con testamento olografo e viceversa.
  4. Fare testamento non è costoso
    Il testamento olografo non ha bisogno della presenza di un pubblico ufficiale ed ha la stessa validità del testamento pubblico redatto dal notaio. È valido se l’intero contenuto è scritto a mano, anche su un comune foglio di carta, e se sono presenti data e firma. Non si possono quindi usare strumenti di elettronici come il computer, né può essere scritto da un’altra persona sotto dettatura del testatore.
  5. Il notaio è a tua disposizione
    Quando si aprirà la successione non sarai più presente a difendere le tue volontà, pertanto è preferibile chiarire subito ogni dubbio e consultare un notaio che saprà suggerirti le soluzioni migliori per ottenere il risultato voluto ed evitare errori o cattive interpretazioni.
    Confrontarsi con un notaio può essere utile a chiunque, anche per la semplice stesura di un testamento olografo; egli è un pubblico ufficiale che esercita una pubblica funzione ed è la figura più competente in materia testamentaria.
    Puoi anche rivolgerti all’Ufficio Lasciti AIL che saprà indirizzarti verso notai che abitualmente si occupano di supportare i testatori solidali.
  6. Puoi contare sulla massima riservatezza
    AIL garantisce riservatezza e discrezione per tutte le informazioni e i chiarimenti che richiederai in materia di lasciti solidali. L’Ufficio lasciti AIL è a disposizione per fornire indicazioni a chiunque voglia approfondire l’argomento.
  7. Nominando un esecutore testamentario tuteli ulteriormente le tue volontà
    All’interno del testamento puoi scegliere di nominare un esecutore testamentario. Il compito dell’esecutore è quello di far rispettare le esatte disposizioni del testatore. La nomina è consigliata nel caso di testamenti complessi e articolati e garantisce che disposizioni e/o oneri abbiano puntuale esecuzione.
  8. Se non fai testamento si apre la successione legittima
    In assenza di un testamento valido la legge prevede la successione legittima: Il patrimonio viene devoluto ai parenti a partire da quelli più vicini (figli, coniuge e genitori) via via fino a quelli più lontani, sino al sesto grado di parentela. Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado, l’eredità viene interamente devoluta a favore dello Stato. Solamente attraverso la redazione di un testamento puoi decidere in autonomia la destinazione dei tuoi beni.
  9. Puoi donare ad AIL quello che desideri
    Puoi decidere di sostenere le attività dell’Associazione a favore dei pazienti ematologici lasciando anche una piccola parte del tuo patrimonio, ad esempio somme di denaro, azioni, titoli d’investimento, polizze assicurativa sulla vita, TFR, beni immobili (casa, appartamento, terreni) oppure beni mobili (auto, gioielli, opere d’arte).
  10. Inserisci il codice fiscale di AIL
    Il destinatario di un lascito testamentario, che sia erede o legatario, deve essere esattamente indicato. Nel caso si tratti di un ente è sempre importante inserire il Codice Fiscale. Ad esempio, per destinare un lascito ad AIL Onlus va inserita la denominazione corretta: Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma Via Casilina, 5 00182 Roma – codice fiscale 80102390582.

Grazie alle donazioni e ai lasciti testamentari di privati cittadini, AIL sostiene da 50 anni la ricerca scientifica per la cura dei tumori del sangue, assistendo i pazienti e le loro famiglie. Con un lascito, anche tu non li lascerai mai soli.
Per chiarire eventuali dubbi o porgere ulteriori domande contatta Monica Ramazzotti – Responsabile Ufficio Lasciti AIL Nazionale, scrivi a lasciti@ail.it , oppure richiedi la guida ai lasciti.